Temi concorsi - Avvocati

Esame di Avvocato 2002 

                                  PARERE MOTIVATO IN MATERIA REGOLATA DAL DIRITTO PRIVATO

                              1) La ditta Alfa, a mezzo del proprio legale, richiede alla ditta Beta il pagamento di
                              euro 10.000 quale prezzo di una fornitura di materiale destinato ad essere utilizzato
                              nel ciclo di lavorazione della ditta acquirente esercente attività siderurgica. 

                              Il titolare della ditta Beta si reca dal proprio legale, al quale espone i fatti come
                              segue. 

                              La merce oggetto del rapporto aveva evidenziato vizi a causa dei quali si era dovuto
                              scartare parte del materiale e si erano registrate lamentele da parte dei diretti
                              destinatari del prodotto finito. 

                              Inoltre, fa presente al legale di aver inviato alla società venditrice - dopo la consegna
                              del materiale e dopo aver rilevato i vizi in parola - una lettera con la quale aveva
                              dichiarato di essere disposto a pagare, riservandosi di addebitarle il danno subito. 

                              Conclude manifestando la sua intenzione di chiedere la risoluzione del contratto - o
                              in subordine la riduzione del prezzo - e la condanna della società venditrice al
                              risarcimento del danno. 

                              Il candidato, assunte le vesti del legale - premessi brevi cenni sull’azione di
                              risoluzione del contratto e sull'azione di riduzione del prezzo (quanti minoris) - rediga
                              motivato parere, illustrando le problematiche sottese alla fattispecie posta al suo
                              esame. 

                               

                              2) Tizio si reca da un legale esponendo quanto segue. In data 20 agosto 2001 egli si
                              trovava sulla seggiovia denominata "Alfa" in località "Beta", quando giunto a
                              destinazione, dopo la fine della corsa, sganciava la barra di protezione, non
                              essendosi avvicinato nessun addetto all’impianto che lo aiutasse a scendere,
                              perdeva l’equilibrio, cadeva in terra e riportava gravissime lesioni personali. 

                              Precisava che, nello scendere, non aveva richiamato, a differenza di quanto avevano
                              fatto altri trasportati, l’attenzione dell’addetto alla stazione. 

                              Il candidato, assunte le vesti del legale - premessi sommari cenni sul contratto di
                              trasporto di persone - rediga motivato parere, illustrando le problematiche sottese
                              alla fattispecie posta al suo esame. 

                               

                                  PARERE MOTIVATO IN MATERIA REGOLATA DAL DIRITTO PENALE

                              1) Caio presenta al comune Alfa domanda di rilascio di concessione edilizia per la
                              realizzazione di un fabbricato adiacente alla propria casa di abitazione.

                              Il comune, acquisiti i pareri negativi del competente ufficio tecnico e della
                              commissione edilizia, nega a Caio il provvedimento richiesto motivando in ordine alla
                              contrarietà dei requisiti del fabbricato con la prescrizioni del piano regolatore
                              generale, che vietava aumenti di cubatura nella zona.

                              Tizio, Sindaco dello stesso comune, emette qualche tempo dopo nei confronti di
                              Caio, suo amico di lunga data, un’ordinanza che prescriveva, per motivi di igiene, la
                              realizzazione dello stesso fabbricato oggetto della richiesta di concessione edilizia.

                              L’opera veniva quindi realizzata in osservanza dell’ordinanza comunale.

                              Tizio e Caio, preoccupati per le conseguenze penali della loro condotta, si rivolgono
                              quindi ad un legale.

                              Il candidato, assunte le vesti del legale dei due, premessa la trattazione del
                              concorso dell’extraneus nel reato proprio, rediga motivato parere, soffermandosi sulle
                              problematiche sottese alla fattispecie in esame.

                              2) Tizio si propone, per vendetta, di ferire Caio.

                              Si arma quindi di pistola, lo attende nei pressi della di lui abitazione e, al suo arrivo,
                              spara al suo indirizzo un colpo, ferendolo al dito mignolo della mano destra.

                              Sempronio, casualmente presente sul luogo, viene colpito dal proiettile, che, di
                              rimbalzo, lo ferisce all’addome, cagionandone poco dopo la morte.

                              Tizio si rivolge quindi ad un legale per conoscere le conseguenze penali della sua
                              azione.

                              Il candidato, assunte le vesti del legale, premessa la trattazione della tematica
                              dell’aberratio, rediga motivato parere, soffermandosi sulle problematiche sottese alla
                              fattispecie in esame.

                               

                                          ATTO GIUDIZIARIO SU QUESITO IN MATERIA DI :

                              1) DIRITTO PRIVATO

                              Tizio citava in giudizio i fratelli Caio e Sempronio.

                              Premetteva che i fratelli Caio, Sempronio, Mevio e Filano si erano obbligati a
                              vendergli un lotto di terreno edificabile sito in Roma, di proprietà della società
                              Gamma, il cui capitale sociale apparteneva per intero ai quattro predetti fratelli; che il
                              contratto preliminare relativo, avente ad oggetto il bene nella sua interezza, era stato
                              sottoscritto solo da Caio e Sempronio; che la stipula del rogito non era intervenuta
                              per il rifiuto opposto da Caio e Sempronio, mentre egli aveva provveduto a versare
                              quanto pattuito a titolo di caparra confirmatoria; che dalla mancata disponibilità del
                              bene, erano a lui derivati danni che quantificava.

                              Concludeva chiedendo qualificarsi il contratto come preliminare di vendita di cosa
                              altrui; di dichiararsi la risoluzione dello stesso per inadempimento; condannarsi i
                              convenuti al risarcimento dei danni, oltre interessi e rivalutazione monetaria.

                              Caio e Sempronio si recano da un legale.

                              Il candidato, assunte le vesti del legale, rediga l’atto ritenuto più opportuno.

                              2) DIRITTO PENALE

                              Tizio, dipendente della ditta Alfa, nel timore che vengano scoperti i numerosi
                              ammanchi di denaro da lui sottratto dai conti della stessa Alfa, appicca nottetempo il
                              fuoco al capannone dell’ufficio contabilità dell’azienda.

                              Si sviluppa un incendio di notevoli proporzioni, che causa la morte di Mevio,
                              ladruncolo introdottosi clandestinamente nell'immobile prima dell'azione di Tizio.

                              In primo grado Tizio viene ritenuto responsabile per i reati di incendio e di omicidio
                              volontario.

                              Tizio chiede al proprio legale di presentare atto di appello avverso la sentenza,
                              ribadendogli che la sua azione era determinata dal solo intento di distruggere la
                              documentazione giacente presso l’ufficio, che egli reputava deserto.

                              Il candidato, assunte le vesti del legale, rediga l’atto richiesto, soffermandosi sugli
                              istituti e sulle problematiche sottese alla fattispecie posta al suo esame.

                              3) DIRITTO AMMINISTRATIVO

                              La società Alfa, dopo avere ottenuto l’annullamento da parte del Consiglio di Stato di
                              un diniego di concessione edilizia per la realizzazione di due villette destinate ad
                              essere vendute a terzi, richiede all’amministrazione comunale il rilascio del titolo a
                              costruire.

                              A fronte del silenzio serbato dal Comune, la società Alfa diffida l’amministrazione a
                              dare esecuzione al predetto giudicato e, preso atto della perdurante inerzia, si rivolge
                              ad un legale facendogli presente che il ritardo nell’inizio dell’attività edilizia è causa
                              per essa di un grave pregiudizio patrimoniale.

                              Il candidato, assunte le vesti del legale della società Alfa, rediga l’atto più idoneo a
                              salvaguardare le ragioni del proprio assistito, tenendo presente che il Consiglio di
                              Stato aveva accertato la compatibilità con il piano regolatore del progetto presentato
                              dalla società interessata, e tratti le questioni sottese alla fattispecie in esame
 

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