Giurisprudenza - Varia |
Tar Emilia Romagna, sez. staccata di Parma, sent. n. 80 del 27 febbraio 2001, sulla perentorietà del termine di nove mesi per l’invio al servizio civile anche per le domande del 1999, esaminate nel 2000 R E P U B B L I C A I T A L I A N A
del provvedimento del 13 novembre 2000, del Direttore Generale dell’Ufficio Nazionale per il Servizio Civile di accoglimento della domanda di ammissione allo svolgimento del servizio civile; Visto il ricorso con i relativi allegati; Visto l’atto di costituzione in giudizio del Ministero della Difesa; Visti gli atti tutti della causa; Udito alla camera di consiglio del 20 febbraio 2001 l’avv. Bursi Giuseppe per il ricorrente; Ritenuto e considerato in fatto e in diritto quanto segue: FATTO e DIRITTO Visto l’articolo 1, comma 5°, del Decreto Legislativo 30 dicembre 1997, n. 504, il quale prevede un termine perentorio di mesi 9 per l’impiego degli obiettori di coscienza “a partire dall’anno 2000”; Ritenuto che tale termine non concerne le domande presentate nel 2000 bensì le domande, ancorché presentate nel 1999, i cui termini scadono nel 2000; Atteso, infatti, che il termine annuale previsto dall’articolo 9 della legge 230/1998 può trovare applicazione solo “fino al 31/12/1999”; Considerato che il ricorrente è stato avviato al servizio civile con il provvedimento del 13 novembre 2000 successivamente comunicato e, quindi, oltre il termine di mesi 9 sopra indicato; Ritenuto che sussistono giustificate ragioni per la compensazione delle spese di causa tra le parti: Spese compensate. Ordina che la presente sentenza sia eseguita dall'Autorità Amministrativa. Così deciso in Parma, il giorno 6 febbraio 2001. f.to Gaetano Cicciò Presidente f.to Ugo Di Benedetto Consigliere Rel.Est. Depositata in Segreteria ai sensi dell’art.55 L.18/4/82, n.186 Parma, lì 27 febbraio 2001 Il Segretario f.to Eleonora Raffaele |
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