Convegni

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SEMINARIO DI aggiornamento

 

IL RIPARTO DI GIURISDIZIONE

TRA GIUDICE ORDINARIO ED AMMINISTRATIVO

Pubblico impiego, espropriazioni e tutela risarcitoria

(aggiornato con le Sentenze della Corte Costituzionale n. 348 e 349 del 2007)

 

Milano, 6 giugno 2008 (FOP0208G088)

 

 

Accreditato dal Consiglio Nazionale Forense

 

n. 7 crediti formativi

 

 

L’iniziativa di studio analizza le problematiche più significative riguardanti il riparto di giurisdizione tra giustizia ordinaria ed amministrativa. In fase preliminare si illustreranno gli aspetti generali della materia, con particolare riferimento alle Sentenza della Corte Costituzionale del 6 luglio 2004, n. 204. Successivamente l’attenzione si concentrerà sugli ambiti più controversi: il pubblico impiego, le espropriazioni e la tutela risarcitoria. La ripartizione di materie tra giudice ordinario e amministrativo nelle questioni di pubblico impiego ha suscitato incertezze sugli ambiti delle rispettive giurisdizioni soprattutto in riferimento agli atti di micro e macroorganizzazione che delimitano le rispettive sfere di attribuzione. In tale contesto saranno approfonditi gli aspetti riguardanti: la riserva di giurisdizione del giudice amministrativo sui concorsi, il problema delle procedure di selezione, la giurisdizione sugli atti di conferimento e revoca degli incarichi dirigenziali e sugli atti di assunzione del pubblico dipendente. In materia espropriativa verranno analizzate le fattispecie di annullamento della dichiarazione di pubblica utilità, dell’occupazione di urgenza o di ulteriori provvedimenti della procedura espropriativa alla luce della più recente giurisprudenza ordinaria e amministrativa. Verranno anche affrontate le tematiche relative al sindacato del giudice ordinario sull’azione amministrativa ed alla competenza in tema di risarcimento del danno in forza degli effetti della storica Sentenza n. 550/1999 della Corte di Cassazione con la quale è stata anche affermata la risarcibilità del danno da lesione di interessi legittimi. Particolare attenzione sarà rivolta all’esame delle recenti pronunce della Corte Costituzionale n. 348 e 349 del 2007.

 

Programma

Le questioni generali

*     Il riparto di giurisdizione dopo la sentenza della Corte Costituzionale       6 luglio 2004, n. 204 e 191 del 2006

*     I poteri autoritativi da parte della Pubblica Amministrazione

*     La mera partecipazione della Pubblica Amministrazione all’atto amministrativo

*     Gli atti, provvedimenti e comportamenti della P.A.

*     Il riparto di giurisdizione in base al “petitum sostanziale”

Il pubblico impiego

*     Il concetto di Pubblica Amministrazione

*     I criteri di qualificazione del rapporto di pubblico impiego

*     Il riparto di giurisdizione in tema di impiego pubblico contrattualizzato

*     L’interesse ed il diritto all’assunzione

*     Le categorie di lavoratori esclusi dal concetto di privatizzazione

*     L’ ente pubblico economico e non economico

*     Gli atti organizzatori 

*     La giurisdizione generale del giudice ordinario: assunzione al lavoro (anche scorrimento della graduatoria), indennità di fine rapporto, conferimento e revoca di incarichi dirigenziali,responsabilità dirigenziale, comportamenti antisindacali, contrattazione collettiva, concorsi interni che comportano il passaggio da una qualifica all’altra, nell’ambito della medesima area.

*     La giurisdizione del giudice amministrativo: atti antecedenti alla costituzione del rapporto di lavoro (concorsi –pubblicazione, bando approvazione della graduatoria – concorsi esterni –misti e interni di passaggio di area)

Il procedimento di espropriazione

*     L’occupazione d’urgenza

*     La dichiarazione di pubblica utilità

*     L’occupazione appropriativa, sanante ed usurpativa

*     La nozione di comportamenti con collegamento immediato (diretto o indiretto) e mediato (o funzionale e/o teleologico) con un provvedimento amministrativo. I meri comportamenti

*     L’emanazione di atti ablatori (dichiarazione di pubblica utilità, decreto di occupazione, di esproprio, vincolo di piano)

*     La giurisdizione esclusiva del giudice amministrativo per le controversie aventi per oggetto gli atti, i provvedimenti, gli accordi e i comportamenti delle amministrazioni pubbliche e dei soggetti ad esse equiparati

*     La giurisdizione del giudice ordinario per le controversie riguardanti la determinazione e la corresponsione delle indennità in conseguenza dell'adozione di atti di natura espropriativa o ablativa e di opposizione alla stima

 

La tutela risarcitoria

*     La tutela demolitoria e la tutela risarcitoria

*     Le lesioni di situazioni soggettive nell’esercizio di pubbliche potestà

*     Le reintegrazione in forma specifica e risarcimento del danno

*     Il giudizio di ottemperanza

*     La responsabilità precontrattuale

*     L’atto amministrativo definitivo per difetto di tempestiva impugnazione

*     Il danni derivanti da provvedimenti autoritativi riconosciuti illegittimi

*     La tipologia di danni riconosciuti dal giudice ordinario e dal giudice amministrativo (danni patrimoniali e non patrimoniali con particolare riferimento ai danni esistenziale, da ritardo nel soddisfacimento di interessi pretesivi, da disturbo)

*     Il criteri risarcitori in tema di pubblico impiego con particolare riferimento al danno da perdita di chance

*     I danni da ritardo nella nomina di un pubblico dipendente vincitore di concorso

*     La responsabilità contrattuale e extracontrattuale: riparto di giurisdizione

*     I criteri risarcitori in tema di espropriazione ai sensi della sentenza della Corte Cost 348 del 2007

*     I criteri per la determinazione del danno risarcibile per la perdita definitiva del bene a seguito del'occupazione acquisitiva ai sensi della sentenza della Corte Cost 349 del 2007.

*     Questioni in materia di applicabilità dell'articolo 43 del T. U. in materia espropriativa

 

Relatore

Dott. Ugo Di Benedetto

Magistrato del TAR Regione Emilia Romagna sede di Bologna. Già Dirigente presso la P.A. e Giudice ordinario Autore di numerose pubblicazioni.

Orari di svolgimento:

9.45 – 13.00 e 14.30 – 18.15 - Registrazione partecipanti dalle ore 8.30

Quota di partecipazione

Euro 290    + IVA 20% *

* Se la fattura è intestata ad Ente Pubblico, la quota è esente I.V.A., ai sensi dell’art. 10, DPR n. 633/72

La quota comprende: accesso alla sala lavori, materiale didattico e coffee break

Sedi:

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MILANO

Jolly Hotel MACHIAVELLI - Via Lazzaretto, 5 - Tel. 02 631141

L’Hotel è ubicato a circa 800 metri dalla stazione centrale.

 

PER INFORMAZIONI E/O ISCRIZIONI CONSULTARE IL SITO CENTRO STUDI ATENEO http://www.centrostudiateneo.it/vedicorso.php?id=73 OPPURE CONTATTARE LA SEGRETERIA AL NUMERO 0541/ 21354

 


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